Tutti hanno sentito il nome di Gadir, è una zona tra la Mecca e Medina, vicino a Giuhfah, distante circa duecento chilometri dalla Mecca, e crocevia dal quale i pellegrini di diverse regioni si separavano e prendevano la propria strada:
una via portava a Medina, verso nord;
una via portava in Iraq, verso oriente;
una via portava in Egitto, verso occidente;
e una via portava nello Yemen, verso sud.
Oggi questa zona è situata in un’area deserta; però un giorno è stata testimone di uno dei più grandi eventi della storia islamica, il giorno della nomina di Alì (A) quale successore del nobile Profeta dell’Islam (S) (il 10° giorno del mese di dhi-l-hajjah nell’anno 10 dopo l’egira).
I califfi, per motivi politici, hanno cercato di cancellare questa grande testimonianza storica, e ancora adesso alcuni faziosi, per ragioni che non c’è bisogno di riportare, cercano di sopprimerla o renderla irrilevante.
Nonostante ciò, la presenza di quest’evento è così estesa nello scenario storico, nelle tradizioni e nella letteratura araba che non è possibile occultarla o estinguerla.
E voi in questo opuscolo troverete documenti e fonti riguardanti questo argomento, che vi sorprenderanno e vi porteranno a chiedervi:
Una questione che presenta tutte queste documentazioni, in che modo è stata oggetto di negligenza e occultamento?!
Speriamo che queste analisi e documentazioni, provenienti tutte da fonti dei fratelli sunniti, siano un mezzo di avvicinamento per i musulmani nel mondo, e che le verità di cui in passato ci si è disinteressati con superficialità, siano approfondite con attenzione da tutti, soprattutto dai giovani.
Gruppo culturale e di ricerca islamica - Santa città di Qom